Una sentenza storica per il mondo della street art: sono stati risarciti gli artisti del 5Pointz di New York che hanno visto la demolizione del palazzo che li ha ospitati per tanti anni. L’edificio 5Pointz infatti, dagli anni ’90, era luogo di ritrovo per i writers non solo newyorkesi, ma per gli artisti di tutto il mondo: grazie all’impegno e al lavoro di Meres, suo custode e animatore, il palazzo è stato tela e rifugio per tanti graffitari, un po’ una mecca del murales.
Finalmente, anche se a distanza di quattro anni dalla demolizione, un giudice riconosce i danni per la distruzione di quelle che sono opere, non imbrattamenti, dimostrantdo che la street art è arte a tutti gli effetti.
Leggi l’articolo su ArtSpecialDay